Palazzo rinascimentale immerso nel verde della prima collina, sede del Museo della ceramica di Fiorano e dell’Acetaia comunale.
Il castello di Spezzano, di origine medievale, fu trasformato dalla famiglia dei Pio di Savoia, a partire dal 1529, in palazzo nobiliare con corte porticata rinascimentale, elegante residenza di campagna destinata ad accogliere piacevolmente gli ospiti nei terreni di caccia del feudo. E’ sede del Museo della ceramica di Fiorano che occupa gli spazi del piano nobile e i sotterranei del castello.
Di particolare pregio la Sala delle Vedute affrescata intorno al 1596 da Cesare Baglione, pittore di corte dei signori Farnese di Parma, che ritrae i domini di Marco III Pio di Savoia e della moglie Clelia Farnese; un ciclo affrescato di 57 vedute di castelli, torri e borghi, dalla pianura alla montagna, dello Stato di Sassuolo, suddiviso in cinque podesterie: Sassuolo, Spezzano, Formigine, Brandola, Soliera.
Al piano nobile si trovano l’appartamento dei Pio e la Galleria delle Battaglie affrescata con importanti battaglie del Cinquecento che coinvolsero Alfonso I d’Este il “duca artigliere” e i condottieri della famiglia Pio.
Dal Seicento feudo dei Marchesi Coccapani Imperiali e poi dimora estiva dei Conti Pignatti Morano, il castello fu acquistato nel 1983 dal Comune di Fiorano Modenese.
Il castello-villa è circondato da un ottocentesco parco romantico dotato di zona attrezzata per pic-nic; un percorso ciclo-pedonale dal castello conduce alla Riserva Naturale delle Salse di Nirano.
All’interno del castello ha sede un bar ristorante; attualmente non è tuttavia concesso in gestione per motivi di restauro dell’immobile.
Il primo piano, i sotterranei e altri ambienti del castello sono destinati a sede del Museo della ceramica di Fiorano.